Sul salario minimo i sondaggi più recenti non lasciano dubbi. Per Metropolis il 70% degli interpellati è favorevole. Quasi analogo il risultato della ricerca di Quorum-Youtrend condotta per Sky: 71% i sì, 18% i no, 4% non sa. Siamo andati a rivedere il Sondaggione proposto sul tema da “Lavoro Facile” nello scorso mese di maggio: 74% i sì, 17% lo ritenevano non risolutivo, 9% i no.
Mentre i dati di Metropolis e Quorum-Youtrend sono ricavati sulla base delle risposte di una platea rappresentativa della popolazione, i nostri non si basano su un campione scelto ad hoc ma raccolgono solo le opinioni di chi sente il bisogno di partecipare al dibattito sui temi relativi al lavoro proposti dall’attualità.
Ebbene, il fatto che i favorevoli al salario minimo (70%, 71%, 74%) siano comunque in forte maggioranza significa che gli italiani hanno le idee ben precise: una legge in tal senso andrebbe approvata al più presto. Anzi, per molti i 9 euro lordi l’ora di cui si parla andrebbero portati a 12 euro l’ora.
Nonostante questo, il centro-destra al governo si è schierato contro la proposta sui 9 euro presentata dalle opposizioni. Perché – hanno detto – per aumentare gli stipendi è meglio agire sul cuneo fiscale, alzare i fringe benefit, favorire i Ccnl discutendone con i sindacati, e così via.
Siamo tra i pochi Paesi dell’Ue che non prevedono un limite minimo di retribuzione (gli altri sono Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia e Svezia). Secondo l’Inps, sono circa 4,6 milioni i lavoratori che non arrivano ai 9 euro lordi e sono poco più di 3 milioni quelli che orbitano intorno alla fascia del “lavoro povero”, vale a dire che una busta paga ce l’hanno ma non basta per vivere una vita dignitosa.
Si vedrà come andrà a finire. Intanto, anche nelle pagine che seguono le proposte di lavoro non mancano. A cercare personale sono le più importanti aziende che operano nel settore della moda (Diesel, Ermenegildo Zegna, Fendi, Gucci, Louis Vuitton, Prada…), le compagnie ferroviarie (Fs, Italo e Trenord), gli alberghi di Marriott, il colosso dell’elettronica di consumo MediaWorld.
Con questo numero, come sempre, la rivista “Lavoro Facile” si prende un breve periodo di pausa. Il nostro sito, invece, continuerà a segnalare le migliori opportunità di impiego. Buone vacanze a tutti.